Posts written by Palestrione

view post Posted: 12/2/2011, 15:03 Il grande giorno di Walt Disney - Altro Disney
Il grande giorno sta per arrivare. Il 15 febbraio alle ore 15 finalmente mi laureerò e racconterò ai presenti (oltre che alla commissione) il magico viaggio che ho fatto in un anno di frequentazione assidua dell’universo Disney.
Il talento di Walt Disney si può riassumere, credo, in un aneddoto che ho letto in una delle sue biografie. Prima di realizzare Biancaneve e i sette nani, Walt Disney convocò tutto lo staff nel suo studio e lì recitò il film dall’inizio alla fine: tutti i personaggi lui li interpretava, da Biancaneve al principe, dalla regina ai nani. Lo definirono One-Man-Show.
Mai definizione fu più appropriata per un talento come quello di Disney. Un uomo che ha avuto successo in ogni settore in cui abbia investito: fumetti, cartoon, televisione, parchi a tema, film dal vero. Il successo lo ha caratterizzato per tutta la sua vita. Eppure, leggendo le biografie, emerge un’infanzia infelice, un lavoro a cui era stato costretto fin da piccolo. Ma Disney si è rialzato e ha guardato avanti: e le porte per il suo magico universo si sono sbarrate.
Di solito – e la Storia insegna – sugli uomini di successo si tende a dire molto. Come molti altri celebri artisti, Walt Disney ha fatto parlare di sé anche per la sua vita privata; e in quegli anni c’era davvero molto su cui costruire castelli di fandonie (e anche oggi). Ad esempio i suoi rapporti con Roosvelt, di cui è stato promotore con I tre porcellini, inno ufficiale del New Deal; i suoi rapporti con l’FBI, di cui era informatore (siamo agli inizi della Guerra Fredda e la minaccia comunista è una realtà); i suoi film di propaganda anti-nazista (come Der Fuehrer’s face, Education for Death, The New Spirit, tutti con Paperino); il suo presunto anti-semitismo; le sue ossessioni infantili (come la presenza costante degli orfani). C’è molto, insomma. Per non parlare poi dell’iscrizione alla massoneria, al De Molay International.
Insomma, tutti questi elementi ricostruiscono un’immagine ambigua: da un lato Walt Disney, il capo della sua azienda, il creatore di Topolino e di Biancaneve; dall’altro un uomo immischiato in affari politici e di spionaggio.
Che cosa c’è di vero in tutto questo? Tutto e niente, da quello che ho capito. L’antisemitismo non è dimostrabile, a mio avviso; il fatto che informasse l’FBI è normale, visto il suo potere; e l’essere figlio illegittimo, anche in questo caso, non è dimostrabile. Sono tutte ipotesi. Però è sull’iscrizione alla massoneria che si è ricamato molto, visto che la Disney ha poi inserito i messaggi subliminali in alcuni film, come Bianca e Bernie, Il Re Leone, La Sirenetta eccetera. Walt Disney è estraneo a questa faccenda. Se escludiamo l’ambiguità di Dumbo con la scena degli elefanti rosa, nei suoi film non c’è assolutamente nulla di maligno, e anzi il male tende a essere sconfitto. Sta per vincere ma soccombe. Può essere, questa, una celebrazione del male, o è invece una celebrazione della vittoria del bene sul male?
Sono i denigratori di Walt Disney a vedere complotti dappertutto. Si tratta di quelli che Eco definirebbe “apocalittici”, cioè quelli che vedono i media in grado di manipolare le menti – ed è ciò che farebbero i messaggi subliminali.
Ciò nonostante, i fan di Walt Disney e del suo universo continuano a credere nella bontà di quest’uomo. Il loro amore si traduce in una passione che sconfina nella creatività: per questo ci sono i forum e le cosiddette Fan Fiction. Ricreare a partire da universi pre-confezionati è molto più facile che creare mondi nuovi. Questo fenomeno dà vita a delle storie ricche di fantasia in pieno stile Disney. Esempio è Papersera.net, fanzine on-line sui fumetti Disney.
A proposito dei fumetti, Walt Disney non ha dato molto spazio a questo settore. Le storie di Topolino e di Paperino sono state scritte da Floyd Gottfredson e da Carl Barks. Disney e Ub Iwers si occuparono delle strisce di Topolino solo nelle prime settimane. Disney era troppo preso dai cartoon e sapeva che era nell’animazione che poteva sperimentare: il fumetto lo limitava troppo, per questo è stato sempre defilato, pur firmando le storie.
Walt Disney è stato, dunque, il vero creatore del cinema d’animazione. Perlomeno è stato colui il quale è riuscito, con Biancaneve e i sette nani, a dare ai cartoni animati la stessa dignità artistica di un film dal vero. Ma oggi, a differenza degli anni Trenta e Quaranta, l’epoca d’oro della produzione disneyana, non c’è più il monopolio. Oramai negli Stati Uniti anche la 20th Century Fox, la Universal e la Warner Bros fanno film d’animazione, non solo la Disney o la Disney-Pixar. Dunque la concorrenza si è moltiplicata. Fuori dagli Stati Uniti solo i giapponesi hanno saputo dare dignità artistica a un genere che, a causa di pregiudizi ancora molto diffusi, è considerato per bambini. Mai affermazione fu più falsa di questa. Gli anime non sono affatto per bambini; non lo sono i film di Miyazaki né quelli di Takahata. Sono anzi più per adulti che per bambini. Invece i film della Disney sono anche per bambini, che però li guarderanno con un occhio meno critico rispetto all’adulto.
In definitiva, Walt Disney sta all’animazione come Omero sta alla letteratura; come Shakespeare sta al teatro e come Dante sta alla poesia.
Walt Disney è stato un artista unico. Non sapeva disegnare, non inventava nuovi soggetti ma reinterpretava quelli di altri autori. Era la mente di uno staff formidabile. Disney si definiva un direttore d’orchestra o un’ape che porta il polline. Ad ogni modo, resta un genio visionario unico, alla pari di Chaplin, di Picasso e di Van Gogh. Walt Disney è immortale proprio come immortali sono i suoi capolavori, capaci, ancora oggi, dopo oltre quarant’anni, di farci emozionare e di farci sognare proprio come quando eravamo bambini.
view post Posted: 23/1/2011, 11:37 Leggende su Walt Disney - La storia
CITAZIONE (~ViK~ @ 8/1/2011, 16:51) 
Sto realizzando una tesi per l'università riguardo i messaggi subliminali nel cinema, con una particolare attenzione appunto sulle teorie(ormai provate) cospirative massoniche/sataniste che hanno Walt Disney anzi ormai la WD Company in generale, come uno dei tanti protagonisti.
Facendo una ricerca sono incappato in questo forum e devo dire che mi rattrista molto vedere che solo 1 persona su 30 ha delle idee molto chiare sulla vera natura di quest'uomo, anzi sulla vera natura di chi veramente in questo mondo ha le redini e ci comanda (o almeno ci prova). Aprite gli occhi, leggete qualche libro, non leggete solo i fumetti, non usate internet solo per facebook ! ;)
Bravo Dersu Uzala

Anche io sto scrivendo una tesi (su Walt Disney) e ho dedicato l'inizio del secondo capitolo ai messaggi subliminali. E' come hai detto tu: Walt Disney in persona non c'entra ma c'entra piuttosto la Walt Disney Company e quel furbastro di Michael Eisner - che è ebreo.
Il fatto è che la Disney ha sfruttato il lavoro di un uomo che forse non aveva questi fini ambigui. Lui era di certo ambiguo: aveva i suoi problemi (l'alcolismo, i periodi di depressione) ma per gli artisti credo che sia un po' così.
Il problema è che la Walt Disney continua a fare soldi, soldi e soldi. Soldi a palate. E la gente se ne infischia dei messaggi subliminali a carattere pornografico o satanista. Non è provato che i messaggi subliminali siano efficaci. Sono solo teorie.
Però io ho notato la piramide e l'occhio nella famosa scena degli elefanti rosa in "Dumbo". Sarà un riferimento alla massoneria?
view post Posted: 14/11/2010, 13:05 Video serie Disney - Disney in tv
CITAZIONE (Everett D. @ 14/11/2010, 11:31) 
Walt Disney appare anche in diversi documentari prodotti dalla sua azienda. Il più famosi sono senz'altro quelli che fanno parte della serie "La natura e le sue meraviglie", tra l'altro recentemente ripresa col nome "Disney Nature". Su YouTube si trovano facilmente degli spazzoni della prima serie di documentari del genere, "True-life adventure".

Sì, ce n'è uno sulle foche, "The Seal Island", ma a me servono quelli in cui presenta Disneyland. Su YouTube sono tutti in inglese!
view post Posted: 14/11/2010, 02:05 Video serie Disney - Disney in tv
Salve a tutti.
Innanzitutto mi scuso per la mia latitanza - come al solito - da questo forum dopo pochi giorni di iscrizione, ma ho avuto davvero molto da fare.
La mia tesi su Disney procede, anche se ho dovuto rifare il primo capitolo. Devo finirlo entro la settimana prossima e ho bisogno urgentemente che qualcuno mi dica dove posso vedere i video delle serie televisive in cui compariva Walt Disney in persona - possibilmente in italiano. Ho già cercato su YouTube ma ho trovato solo video in lingua originale (senza sottotitoli!) e sorbirmi una valanga di puntate di "Disneyland" in inglese non è proprio il massimo. Però ho scoperto che la RAI, negli anni Cinquanta, mi pare, trasmise queste serie televisive.
Non credo che avrò il tempo di guardare tutto il materiale - sempre se riuscirò a procurarmelo - però almeno un'idea me la devo fare, poiché devo ricostruire la figura di Disney dal punto di vista mediatico, e ai suoi tempi, a parte il cinema, l'altro grande media da lui utilizzato è stata la televisione.

Anche se non è attinente all'argomento, la settimana scorsa ho comprato il libro di Marc Eliot, "Walt Disney. Il principe nero di Hollywood": mi aspettavo molto di peggio, anche se certamente è tutto molto plausibile. E "dilettante allo sbaraglio" - come Barrier definì Eliot - non mi sembra proprio.


I DVD su Disneyland non si trovano in Italia, vero?
view post Posted: 22/10/2010, 12:24 The Road to Hollywood - Fan Fiction
Il tuo racconto è valido. Però sul libro di Eliot ho letto delle recensioni negative. Ho letto in "Walt Disney - Prima stella a sinistra" di Mariuccia Ciotta che Diane Disney Miller si è lamentata per le assurdità scritte da Eliot nel suo libro. Se vuoi vedere un film su Disney ti consiglio "The Man Behind the Myth", anche se è introvabile. Io avevo quasi finito di scaricarlo ma si è bloccato al 94,6%! E' un film documentario su Disney, con parecchie interviste ai suoi ex animatori. Però in italiano non esiste: io l'ho visto in lingua originale con i sottotitoli in inglese. Meglio di niente...
[/size][/size]Se ti interessa la vita di Walt Disney c'è "Vita di Walt Disney" di Micheal Barrier,, che forse già conosci, ma da quello che ho capito è molto più attendibile del libro di Eliot. Io l'ho letto e mi è parsa un'ottima biografia. Non ho ancora letto "Walt Disney - Il principe nero di Hollywood" ma penso che prima o poi lo farò, sebbene le mie aspettative non siano positive. Ma in fondo giudicare prima di aver letto è del tutto sbagliato, quindi prima o poi lo consulterò.

Scusate per le dimensioni del carattere...

Edited by _Diane_ - 30/11/2010, 11:57
view post Posted: 19/10/2010, 18:47 I parenti di Paperino e di Qui, Quo, Qua - Fumetti
Salve a tutti.
C'è un inquietante interrogativo che mi sta tormentando. Tenendo presente che Paperino e Paperina non sono sposati ma solo fidanzati - e lo stesso dicasi per Topolino e Minnie - se Qui, Quo e Qua sono i nipoti di Paperino, nipote a sua volta di zio Paperone, vuol dire che zio Paperone è il prozio di Qui, Quo e Qua ma vuole anche dire che Paperino ha un padre o una madre parente di zio Paperone (fratello o sorella). Ma allora Qui, Quo e Qua DI CHI SONO FIGLI? Dovrebbero essere figli di un fratello o di una sorella di Paperino, visto che sono i suoi nipoti. Che fine ha fatto questo parente? Non è che per caso la Disney si ispirerà a "Beautiful" e farà sbucare i parenti all'improvviso? O non è per caso che Qui, Quo e Qua sono figli illegittimi di Paperino (così come Tip e Tap di Topolino) e che la Disney per mascherare questa pecca li ha resi nipoti? O più semplicemente sono solo dei figli adottivi o sono chiamati "nipoti" per convenzione?
Oppure sono io che ho fumato nel sonno?

:mickey:
view post Posted: 11/10/2010, 20:09 Leggende su Walt Disney - La storia
Una spia nazista coi fiocchi, allora, visti i film di propaganda che realizzava per Roosvelt. In "Der Fuhrer's Face" c'è Paperino che sogna (in realtà è un incubo) di diventare nazista e che poi si sveglia baciando la Statua della Libertà. Mi sembra che lì, e non solo in quel film, Hitler e Mussolini siano ridicolizzati al massimo. E che dire degli altri film di propaganda?
Le leggende metropolitane su Disney sono tante. Io non ci credo. Per me è stato un brav'uomo, un bravo padre e un grande artista. Tutto qui. Il resto sono solo dicerie per ingigantire l'alone di mistero sulla sua figura ma basta leggere le dichiarazioni dei suoi ex animatori e dei suoi parenti per rendersi conto che non c'è niente di vero.
Che fosse un massone non lo escludo.
Sul razzismo poco ci credo.

Ad ogni modo il fatto che fosse razzista lo disse Spike Lee. Ma proprio oggi ho visto un film documentario su Disney, "Walt. The Man Behind the Myth", e c'è un animatore che dice una cosa tipo: "Spike, you didn't know him. I did", o una cosa del genere.
view post Posted: 11/10/2010, 19:57 Topolino o Paperino? - Sondaggi
E' difficile scegliere tra i due. Sono divertenti entrambi, specialmente insieme (ho caricato "The Whalers" sull'I-phone: insieme a Pippo la risata è assicurata).
Topolino è molto più sobrio, calmo, un personaggio che rappresenta l'americano medio. Paperino è più nervoso, isterico. Ricordo ancora "Paperino e la pazienza", in cui si arrabbia perché non riesce ad aprire la finestra della casa di Paperina e alla fine gliela distrugge, ah, ah! Però nei film anti-nazisti è superlativo, specialmente quando si scontra con Gambadilegno. Quando Cip e Ciop gli mettono i bastoni tra le ruote il divertimento è garantito.
Io direi che sono alla pari grandissimi. Ma non dimentichiamoci dell'ilarità di Pippo, che non scherza, eh!
view post Posted: 11/10/2010, 19:49 Miglior Cattivo - Sondaggi
E' dura, ma Jafar e Ade sono veramente molto cattivi. Il principe Giovanni è solo avaro ma non cattivissimo.
view post Posted: 6/10/2010, 19:09 Ossessione disneyana - Benvenuti
CITAZIONE (_Diane_ @ 5/10/2010, 20:19)
Ti do il benvenuto in questo "covo" di Disneymaniaci! :)
Ho letto con attenzione la tua presentazione; davvero bellissima, ti faccio i miei complimenti!! Anche io, dopo aver rivisto per diecimila volte molti film Disneyani, mi sono chiesta che cosa potesse esserci dietro tali realizzazioni e mi sono messa ad approfondire la biografia di Walt Disney e dei Disney Studios. Non ho letto i libri che hai citato (ma che certamente, recupererò e divorerò presto!) ma altri, come "Il Principe nero di Hollywood", "Walt Disney. Seconda stella a destra" e altri ; comunque mi hai lasciata piacevolmente stupita quando hai scritto della tesi di laurea su Walter!! Potrei sembrare una ficcanaso, ma... che università hai fatto?
Grazie mille per l'apporto che darai al forum!
Buona permanenza tra noi!
Se hai bisogno, chieidi pure, io sono Luana ^^

Proprio oggi ho dato il mio ultimo esame della specialistica. Studio a Bari (purtroppo). Mi sono laureato in Lettere e il mio corso di laurea magistrale si chiama Informazione e Sistemi Editoriali. La materia a cui ho chiesto la tesi è Cinema, Fotografia e Televisione, dunque un campo vasto in cui far rientrare di tutto. Nei prossimi giorni inizierò a scrivere il secondo capitolo, visto che il primo l'ho già scritto.
Il libro di Mariuccia Ciotta l'ho letto anche io: molto interessante. Invece quello di Marc Eliot non l'ho ancora consultato (a dire il vero non l'ho trovato in libreria: andrebbe acquistato on-line) perché nell'introduzione a "Vita di Walt Disney" di Micheal Barrier, Giannalberto Bendazzi (uno dei più importanti storici dell'animazione) dà un parere decisamente negativo, sottolineando, al contrario, che il libro di Mariuccia Ciotta è l'unico di un certo interesse.
La bibliografia su Walt Disney, in effetti, è sterminata. Vorrei anche affrontare il rapporto tra Disney e la pop art, ma non so come cercare libri che ne parlino, magari anche solo in un capitolo. Intanto devo ancora consultare un libro di Marc Augé che parla dei non-luoghi, e quindi di Disneyland.
Infine, segnalo l'uscita imminente di un libro intitolato "Storia della Disney".
view post Posted: 5/10/2010, 19:11 Aladdin - Film
Il genio è un mito. Jago è un grande.
view post Posted: 5/10/2010, 19:09 Robin Hood - Film
"...ma quando Riccardo tornerà, ADDIO, RE FASULLO D'INGHILTERRA!"

"Sssssire, possono essssssere banditi."
"Scempiaggini, banditi femmina!"

Ah, ah!
view post Posted: 5/10/2010, 18:54 Ossessione disneyana - Benvenuti
Salve a tutti.
Mi sono appena iscritto a questo forum, anche se l'ho scoperto qualche giorno fa.
Questa primavera, per puro caso, mi è tornato in mente il lupo della "Spada nella roccia", film rivisto e stravisto quando ero bambino (ce l'avevo in VHS). Me lo ricordavo perché era davvero ridicolo e mi faceva morire dal ridere. Al che ho pensato di riguardarmelo su You Tube. Ma poi ho scoperto che lì su You Tube avrei trovato tutto il film, così l'ho rivisto. E già che c'ero ho fatto lo stesso prima con "Robin Hood" e poi con "Biancaneve e i sette nani"; e con "Aladdin" e con "Peter Pan" e tutti gli altri. Morale della favola: pochi giorni dopo ho chiesto la tesi di laurea su Walt Disney. E un po' alla volta ho riscoperto quel mondo che ho abbandonato molti anni fa, riguardando tutti i film che già avevo visto da bambino, anche quelli che ricordavo un po' di meno (come "Musica Maestro" o "Lo scrigno delle sette perle", che probabilmente avevo già visto, però non tante volte quanto i più famosi).
Dovendo lavorare per la mia tesi, ho dovuto guardare molto materiale disneyano. Così ho visto tutte le "Silly Symphonies" e tutti i corti di Topolino prodotti da Walt Disney.
Ho comprato e letto la biografia recentissima di Micheal Barrier, "Vita di Walt Disney", un ottimo libro per conoscere sia il lato umano sia quello artistico di un genio incredibile, dalla creatività indiscussa. Proprio oggi mi è arrivato un altro libro (ordinato da Internet), "Un Pornotopolino tra i pirati. La guerra della Disney contro l'Underground", incentrato su un gruppo di fumettisti, i Pirati dell'Aria, che avevano pubblicato delle parodie sui personaggi disneyani, in particolare su Topolino.
Così eccomi qui inevitabilmente e di conseguenza alle mie ossessioni.
Poiché questo è un forum sul mondo disneyano, se dovessi aver bisogno di chiedere consiglio su libri, questioni o altro, mi rivolgerò a voi, sicuro che sarà molto interessante aprire discussioni su Walt Disney.
Ormai mi ritengo un esperto, eh, eh!
13 replies since 5/10/2010