Ponte Levatoio

Paperinik



-Forse ho un'idea.- risposi ad Archimede, un po' distrattamente.

Mi diressi verso la 313-X dandogli le spalle.
"Sicuramente mi ha detto quelle parole per consolarmi, è naturale, ma..." pensai titubante.

Aprì il portabagagli della mia 313, presi una valigetta, e la riposi su un sedile posteriore. Archimede si avvicinò, incuriosito.
"Non gli ho ancora rivelato di avere l'Extrasformer appresso, ma credo che sia il momento, le mura sono troppo alte per utilizzare gli stivali muniti di molle, devo poter volare..." pensai, per poi voltare lo sguardo verso il viso di Archimede, il quale mi osservava con disappunto.

Così dissi: -Ecco. Questo è un'arma che utilizzavo assiduamente quando ero... beh... un supereroe. Ci permetterà di volare, superando le mura e, in questo modo, controlleremo se possiamo penetrare dal tetto. Utilizzerò anche dei tuoi marchingegni, se vorrai, così ci faremo strada più facilmente. Cosa ne dici?-
Continuavo a scrutare il suo viso, in attesa...

Paperinik



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Poggiai delicatamente Archimede su un sedile della 313-X e toccai terra. Le gambe mi tremavano dal freddo, ed ero affamato.
Mi domandavo continuamente che fine avessero fatto Zio Paperone, i nipotini, Paperina e tutti gli altri miei amici che sino al giorno prima avevo incontrato e che, anche loro, erano scomparsi nel nulla, come tutti gli altri...

Poi vidi che Archimede aprì con difficoltà le palpebre e, stancamente, disse qualcosa che non compresi perfettamente...

Paperinik



Sgranai gli occhi. "I.I.T. ... La sala dell'Interfaccia immersiva totale!" pensai.
Forse avevo udito male... no... avevo sentito bene ed era la realtà e non un'altro sogno...
Ero felicissimo. Finalmente non eravamo più soli in questo mondo strano e forse c'era anche Uno che ci stava aspettando per poterci aiutare, per darci una mano.

-Non c'è tempo da perdere, dobbiamo raggiungerla! Le spiegazioni a dopo ed ora... via!- gli risposi con un sorriso che mi dipingeva il volto e, salito a bordo della 313-X, schiacciai l'acceleratore e partii velocemente verso la Ducklair Tower accompagnato da un vento fresco e le stelle, nel frattempo, rischiaravano dolcemente la notte...

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